Nell’anno segnato dall’emergenza Covid-19, la seconda edizione del premio ha selezionato opere che hanno privilegiato il rapporto tra uomo e ambiente, il monoculturalismo, le origini, la stratificazione della memoria e l’archiviazione
Vincitori

Guendalina Cerruti ha vinto la categoria Contemporanea. Una menzione speciale è stata assegnata a Pietro Agostoni e a Monia Ben Hamouda. Byron Gago ha vinto la sezione Accademia. Una menzione speciale è stata a Clarissa Baldassarri e a Giulia Crivellaro

Giuria

Yuri Ancarani
Marina Dacci
Zoe De Luca
Attilia Fattori Franchini
Denis Isaia

Finalisti

Contemporary
Alfredo Aceto, Pietro Agostoni, Leonardo Anker Vandal, Ludovica Anversa, Bianca Barandun, Noah Barker, Pauline Batista, BB5000, Monia Ben Hamouda, Thomas Berra, Filippo Bisagni, Jenna Bliss, Luca Bosani, Silvia Camporesi, Guendalina Cerruti, Beatrice Favaretto, Irene Fenara, Marina Ferretti, Riccardo Giacconi, Silvia Giambrone, Furlani-Gobbi, Silvia Infranco, Silvia Inselvini, Elena Mazzi, Vasilis Papageorgiou, Nelson Pernisco, Marco Pio Mucci, Nazzarena Poli Maramotti, Luigi Presicce, Caterina Silva, Francesco Snote, Marco Strappato, Henrik Stromberg, Federico Tosi, Massimo Vaschetto, Valerio Veneruso, Alessandro Vizzini, Siru Wen, Simone Zaccagnini, Giovanni Zanda.

Academy
Clarissa Baldassarri, Clint Bargers, Giacomo Bissi, Nicola Bizzarri, Giulia Crivellaro, Carmela De Falco, Matteo De Nando, Byron Gago, Federica Lampone, Alice Pilusi